È nato a Long Island (New York) nel 1970 all’interno di una famiglia ebrea ortodossa. L'uscita della raccolta “Per alleviare insopportabili impulsi”, pubblicata quando aveva ventinove anni anni, ha rappresentato il più folgorante debutto letterario dell'ultimo quindicennio. I suoi racconti, esilaranti, sorprendenti e pieni di dolore, combinano la grande tradizione ebraico-americana di Isaac Bashevis Singer con il gusto dell'ironia e dell'assurdo di Gogol. Englander è stato uno dei pochi scrittori contemporanei capace di diventare un classico in virtù di un singolo libro di racconti, ed ha confermato l’altissima qualità del proprio talento, e l’originalità del suo mondo espressivo con il primo romanzo, intitolato “Il Ministero dei casi speciali”. I suoi racconti ed i suoi articoli sono stati pubblicati sul “New Yorker”, il “New York Times” and “The Atlantic Monthly”. Attualmente sta traducendo una nuova versione della Haggadah il cui editor sarà Jonathan Safran Foer. Si definisce incerto riguardo all’esistenza di Dio, ma alla domanda “dove credi sia tuo nonno in questo momento” risponde “in Paradiso”.