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Colm Tóibín
È uno scrittore e critico letterario irlandese, vincitore di numerosi premi per le sue opere di narrativa e saggistica. Ha vissuto nella Spagna franchista, dove ha ambientato il suo saggio d’esordio Sud (Fazi, 1990). Come giornalista ha lavorato per numerose testate irlandesi, occupandosi soprattutto di politica e letteratura. Il suo primo romanzo è stato Fuochi in lontananza (Fazi, 1993) che gli è valso il premio Encore; sono seguiti Storia della notte (Fazi, 2000), ambientato nelle comunità LGBT argentine negli anni Ottanta e Il faro di Blackwater (Fazi, 2002), che gli è valsa una candidatura al Man Booker Prize; The Master (Fazi, 2004) è ispirato alla vita dello scrittore Henry James, mentre Brooklyn (Bompiani, 2009) gli è valso il Costa Book Award. È membro dell’associazione irlandese per personalità che si sono distinte nelle arti Aosdána, insegna a Stanford e all’Università del Texas – Austin. Tra le sue ultime pubblicazioni: i romanzi La famiglia vuota (Bompiani, 2012) e La casa dei nomi (Einaudi, 2018).
CAPRI
2021
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