Diplomatasi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma nel 1976, Susanna Tamaro comincia a lavorare per la televisione girando alcuni documentari di carattere scientifico. Nel 1989 pubblica il suo primo romanzo La testa fra le nuvole, ispirato al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, che vince il premio Elsa Morante Opera Prima. La sua vocazione letteraria si precisa nella raccolta di racconti Per voce sola (1991) ma viene consacrata nel 1994 con il best-seller Va’ dove ti porta il cuore, clamoroso successo editoriale da oltre quindici milioni di copie, portato sul grande schermo da Cristina Comencini nel 1995. Nel 1997 la Tamaro pubblica Anima mundi e Cara Mathilda. Del 2002 è Più fuoco, più vento, seguito l’anno successivo dai racconti di Fuori, incentrati sulla difficile realtà degli extracomunitari. Dopo la raccolta di saggi Ogni parola è un seme (2005), nel 2007 Ascolta la mia voce è concepito come seconda parte di Va’ dove ti porta il cuore. Seguono Luisito (2008), Il grande albero (2009), Per Sempre (2011), la raccolta di saggi L'isola che c'è (2011), Ogni angelo è tremendo (2013), il romanzo di esordio Illmitz pubblicato finalmente nel 2014, Un cuore pensante (2015) e La tigre e l'acrobata (2016).La Tamaro è anche autrice di libri per ragazzi tra cui Salta, Bart! (2014), vincitore della prima edizione del Premio Strega ragazzi nella categoria + 6 nel 2016. Lontana dalle frequentazioni mondane, Susanna Tamaro vive in campagna, a Orvieto. Nell’ultimo libro Il tuo sguardo illumina il mondo (2018) l'autrice rivela di essere affetta, fin dai primi anni di vita, dalla Sindrome di Asperger.