Modello esemplare di eleganza e di stile, lontana dallo star-system hollywoodiano, Meryl Streep è una delle attrici più premiate di sempre, soprattutto per la raffinata capacità di interpretare la complessità dell’animo femminile, spaziando dal dramma alla commedia. Candidata a 19 Premi Oscar, ne ha vinti due come miglior attrice protagonista per La scelta di Sophie (1982) e The Iron Lady (2011) e uno come miglior attrice non protagonista per Kramer contro Kramer (1979). Ha vinto anche otto Golden Globe, due Premi BAFTA, due Premi Emmy e due Screen Actors Guild, nonché i maggiori riconoscimenti nei principali festival mondiali: nel 1989 il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes per Un grido nella notte; nel 2002 l'Orso d'argento come migliore attrice per The Hours, e nel 2012 l’Orso d'Oro alla carriera al Festival di Berlino. Nel 2004 le è stato assegnato un AFI Life Achievement Award dall'American Film Institute per il proprio contributo alla storia del cinema. Nel 2015 si aggiudica le ennesime nomination ai Golden Globe e agli Oscar per il ruolo di cattiva ne Into the Woods di Rob Marshall. Nello stesso anno recita con sua figlia Mamie Gummer nella commedia musicale Dove eravamo rimasti (Ricki and the Flash), di Jonathan Demme, dove interpreta una rock star che torna a casa per riconciliarsi con la famiglia, e nel film storico Suffragette in cui è l'attivista e politica britannica Emmeline Pankhurst.