Dal suo folgorante esordio a soli 23 anni con Ballo di famiglia, etichettato poi come autore minimalista e come cantore delle inquietitudini, negli anni ha saputo regalarci romanzi dal respiro ampio e complesso dimostrando di essere uno dei maggiori e più apprezzati scrittori contemporanei.
Nato a Pittsburgh in Pennsylvania, Leavitt si è laureato a Yale University ed è professore all’Università della Florida. Ha inoltre insegnato a Priceton.
È autore dei romanzi Un luogo dove non sono mai stato, Arkansas, La trapunta di marmo, La lingua perduta delle gru, Uguali amori, Mentre l’Inghilterra dorme (finalista del Los Angeles Times Fiction Prize) , Il voltapagine, Martin Bauman e Il corpo di Jonah Boyd.  Il suo romanzo più recente Il matematico indiano, finalista del Premio PEN/Faulkner, è stato pubblicato nel 2007.
Ha scritto e pubblicato testi per molti giornali e riviste come The New Yorker, The New York Times, The Washington Post, Harper’s, Esquire, Vogue, The Paris Review, DoubleTake, The Southwest Review, Tin House, Food