Cresciuta a Nsukka, nella casa in cui ha vissuto lo scrittore nigeriano Chinua Achebe, Chimamanda ha intrapreso gli studi di Medicina e Farmacia all’Università, fino a quando si è trasferita negli Stati Uniti dove ha conseguito una laurea in Comunicazione e una in Scienze Politiche all’Università del Connecticut, un master in Scrittura Creativa e uno in Studi Africani. Dopo il debutto narrativo con l’Ibisco viola (2003) che ha conseguito il Commonwealth Writers' Prize e l’Hurston/Wright Legacy Award, nel 2007 si è imposta all’attenzione del mondo letterario vincendo l’Orange Prize con il romanzo Metà di un sole giallo, affresco multicolore della Nigeria degli anni Sessanta sullo sfondo della guerra del Biafra. Lo stesso libro le è valso il Premio Nonino internazionale 2009. Il suo stile rappresenta una sintesi ammirevole, a volte sorprendente, tra le doti della tradizione orale africana e le qualità del romanzo moderno statunitense.