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siri hustvedt
Nata in Minnesota da genitori di origine norvegese, la Hustvedt consegue un PhD. in letteratura inglese presso la Columbia University, ma abbandona la carriera accademica per dedicarsi alla scrittura. Negli anni Novanta pubblica poesie e racconti su riviste letterarie di rilievo come «The Paris Review» e «Fiction» e i primi romanzi The Blindfold, 1992 (La benda sugli occhi), e The Enchantment of Lily Dahl, 1996. Nel 2003 si impone al pubblico mondiale con What I loved (Quello che ho amato, 2004), pubblicato in Italia da Einaudi come i romanzi seguenti The Sorrows of an American, 2008 (Elegia per un Americano, 2009), The Summer Without Men, 2011 (L'estate senza uomini, 2012), The Blazing World, 2014 (Il mondo sfolgorante, 2015). Interessata al mondo dell’arte e della scienza, discreta esploratrice della mente umana, Siri Hustvedt ha scritto anche numerosi saggi: Mysteries of the Rectangle: Essays on Painting (2005), A Plea for Eros (2005), The Shaking Woman or A History of My Nerves, 2009 (La donna che trema, 2011), Living, Thinking, Looking, 2012 (Vivere, pensare, guardare, 2014). Nel 2012 ha vinto l'International Gabarron Prize per il Pensiero e le Scienze Umane. Vive a Brooklin con il marito, lo scrittore Paul Auster.
CAPRI
2008
NEW YORK
2016
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