E’ una delle figure più innovative e provocatorie della nuova narrativa americana. Nel 1999 il «New Yorker» l’ha inserita fra i suoi primi venti “scrittori per il nuovo secolo”. E’ autrice della raccolta di racconti “La sicurezza degli oggetti” (1990), e di sei romanzi. Il primo, uscito nel 1989 è “Jack”, la storia di un ragazzo di tredici anni che scopre l’omosessualità del padre. La Homes l’ha scritto a soli diciannove anni, ed ora è tradotto in una decina di lingue e adottato come testo di narrativa nelle scuole. Seguono “In a Country of Mothers” (1993), “Music for Torching” (1999) e il controverso “La fine di Alice” (1996), storia della relazione epistolare fra un pedofilo assassino rinchiuso in carcere e una ragazza, a sua volta attratta da un bambino. Dopo quel romanzo, che fece gridare allo scandalo e venne bandito da intere catene di librerie, ha pubblicato “Questo libro ti salverà la vita” e l’autobiografico “La Figlia dell’altra”. La Homes ha ricevuto numerosi premi letterari negli Stati Uniti, e i suoi racconti vengono regolarmente pubblicati sui periodici più prestigiosi, da «Vanity Fair» al «New Yorker». Collabora inoltre come critico con diverse riviste letterarie e artistiche, quali «Art Forum», «Bomb», «Blind Spot». Amy Michael Homes vive a New York, dove insegna alla Columbia University. In Italia i suoi libri sono pubblicati da Feltrinelli e Minimum Fax.